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Mamihlapinatapai – Gente di Bogotà

un film di Gaetano Crivaro e Margherita Pisano
Italia – Colombia / 2017 / 21,30 min. / Full HD / 16-9 / Colore

Moltitudine umana scorre incessante per le strade di Bogotà. Una metropoli dalla storia dura e difficile dove fermare uno sguardo, guardarsi negli occhi sembra impossibile.
Uomini e donne si fermano e ci interpellano con lo sguardo, mentre la vita della metropoli scorre alle spalle. Sono corpi, volti e sguardi che compongono, come un mosaico, un ritratto vivo di città.
Sono volti che guardano, corpi che si guardano, mosaico di vite che che ci interpellano con lo sguardo, che ci regalano un frammento della loro esistenza, nel tentativo di sospensione di un frammento di tempo.
Mamihlapinatapai è una parola indigena che descrive l’atto di guardarsi reciprocamente negli occhi sperando che l’altro faccia qualcosa che entrambi desiderano ardentemente, ma che nessuno dei due vuole fare per primo. Mamihlapinatapai è un mosaico di volti e luoghi, è la ricerca dell’essenza di una relazione tra un corpo e un luogo. È un mosaico fatto di frammenti di incontri importanti nel tentativo di concedersi una pausa per guardarsi e sottolineare questo incontro.

CREDITS
Regia: Gaetano Crivaro, Margherita Pisano
Assistente alla regia: Andrés Santamaria
Fotografia: Gaetano Crivaro
Suono: Margherita Pisano
Montaggio: Gaetano Crivaro, Margherita Pisano
Foto di scena: Andrés Santamaria
Prodotto da L’Ambulante con la collaborazione di El Espejo, Arcupa, Los Encinesmados con il sostegno del / with the supporto of Progetto DE.MO./Movin’UP I sess. 2016 a cura di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane Direzione Generale Spettacolo e GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani

SELEZIONI UFFICIALI
– Festival internacionàl de Villa de Lleyva, Colombia, 2017;
– Festival de Cine Espagnol de Stuttgart, Germany, 2017.
– Visioni di Cinema Indipendente, Italy, 2018
– Terre di Confine Film Festival, Italy, 2018
– ETNOFILM Cadca, Slovakia, 2018
– 43° Laceno d’oro. Festival Internazionale del Cinema, Concorso Documentari, Irpinia, 2018
– 19° DOC BUENOS AIRES – Ciclo Cine de Artistas, Buenos Aires, Argentina, 2019

NOTE DI REGIA
Bogotà e la Colombia attraverso i ritratti sono state un viaggio importante. Per circa un mese e mezzo, abbiamo percorso le strade di Bogotà, di notte e di giorno, in quartieri periferici di nuove e antiche ‘invasioni’, in piccoli paesi ormai assorbiti dall’espansione della Capitale, in quartieri centrali dove spesso una calle segna il confine tra differenti mondi che coesistono, si sfiorano e spesso solo nella notte si attraversano. Mamihlapinatapai è la quinta tappa di VideoRitratti, un progetto di lungo, lunghissimo periodo. L’obiettivo ultimo è quello, tra non meno di 5 anni, di realizzare un unico film che raccolga i volti di tutti i luoghi attraversati fino a oggi e quelli che dobbiamo ancora attraversare. Bogotà è stata la prima tappa fuori dall’Europa, la prima tappa fuori dall’Italia, ma anche la prima tappa in una metropoli. Abbiamo investigato una metropoli complessa con più di 8 milioni di abitanti, i suoi quartieri e il rapporto che le persone costruiscono con i propri spazi di vita. Abbiamo travalicato i confini, andando alla ricerca di nuovi volti e nuovi tratti di comunanza tra una metropoli lontana e i territori frammentati del sud d’Italia. La nostra è una ricerca di senso che, attraverso la diversità dell’abitare, è andata a cercare unioni filmiche che si realizzano attraverso lo sguardo: lo sguardo tra chi filma e chi è filmato, prima, che crea relazione, innesca racconti di storie e storie; lo sguardo tra chi è filmato e lo spettatore finale, poi. Mamhilapinatapai è stato un viaggio in diversi quartieri di questa metropoli di cui abbiamo colto alcuni tratti, alcuni aspetti, alcune storie importanti di cambiamento.