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Cinema di Seconda Mano #1

16-17 Maggio 2019
Controra, Piazza Dettori, 3 – Cagliari

Cinema di Seconda mano è un progetto di ricerca, sperimentazione e diffusione cinematografica che indaga le potenzialità delle immagini preesistenti per creare nuove visioni.

All’interno del progetto sono previsti una serie di incontri pubblici, proiezioni e Presentazioni di film legati al concetto di Cinema di Seconda mano. Cinema di ricerca che ricicla il già esistente, usa materiale già usato, già prodotto, già inserito in altre opere, per produrre nuove opere, all’infinito.

I primi due incontri sono previsti il 16 e 17 Maggio presso lo Spazio culturale Controra, in Piazza Dettori 3, a Cagliari.

 

 

Programma

16 Maggio dalle 19:00:
• Si inizierà nella prima giornata con un breve omaggio a Jonas Mekas, poeta visionario, che ci ha lasciato qualche mese fa, con la proiezione di The Song of Avila.
• A seguire Redemption di Miguel Gomes (Mostra del cinema di Venezia 2013). Cosa sono le immagini del passato? da dove vengono? e dove vanno?
• Si prosegue con Due, di Riccardo Giacconi, (Mostra del cinema di Venezia, 2015). Due è stato girato a Milano 2, quartiere residenziale alla periferia di Milano.
(Sarà presente Carolina Valencia)
• La prima giornata si concluderà con la proiezione di Valentina Postika in Attesa di Partire, di Caterina Carone, (Primo premio al Torino Film Festival, 2009) che racconta la relazione tra Carlo, partigiano e dirigente del partito comunista, che rivive la sua vita attraverso i suoi fulmini super8 e le sue Vhs e Valentina, la sua badante moldava.
(Sarà presente l’autrice)

17 Maggio dalle 19:00:
• Si inizia con Resistencia di Caterina Gueli (Premio Avanti, Torino Film Festival 2007), realizzato dopo il ritrovamento di circa 2000 fotografie scattate tra gli anni 30 e 60. Un archivio domestico per raccontare Resistencia, una città argentina sorta come colonia di immigrati italiani in terra indigena.
• Si prosegue con Città-Stato (92-94) di Giuseppe Spina, la quinta fase di rielaborazione di un archivio S-VHS girato in quegli anni che ha condotto al quinto differente smontaggio (o ri-montaggio se si preferisce).
Tra il 1992 e il 1994, mentre in Italia la magistratura cercava di colpire la corruzione politica e imprenditoriale, in Sicilia imperava una situazione di caos allucinato e di morte. La “città-Stato” era il luogo di sperimentazione politica ed economica, un laboratorio dei metodi di prevaricazione sulla Legge.
(Sarà presente l’autore)
• La seconda giornata si conclude con Flotel Europa, di Vladimir Tomic, presentato al Festival di Berlino nel 2015. Il film ci riporta nel 1992, quando un’ondata di profughi della guerra in Bosnia Erzegovina raggiunse la Danimarca. Una nave, la Flotel Europa, divenne una casa provvisoria per un migliaio di persone.
Tra loro c’era un ragazzo dodicenne, Vladimir. Due decenni dopo, Vladimir ripercorre la sua biografia ripescando vecchi VHS usati come lettera da spedire a casa, descrivendo l’inizio di una nuova vita a bordo della nave.

Il progetto è ideato dall’Associazione L’ambulante con il contributo della Regione autonoma della Sardegna e la partnership della Società Umanitaria Cineteca Sarda e di Rapporto Confidenziale.

Il programma, a cura de L’Ambulante, e con la direzione artistica di Gaetano Crivaro è stato realizzato grazie al contributo di Alberto Diana Alessio Galbiati Margherita Pisano.

Cinema di Seconda Mano #2

È la seconda edizione di una rassegna cinematografica dedicata a ‘film a base d’archivio’ curata e ideata da L’Ambulante e che si tiene dal 23 ottobre 2019 al 29 gennaio 2020, presso lo spazio Controra, in Piazza G.M. Dettori 3, a Cagliari.

Che cosa è il Cinema di Seconda Mano?

Per cinema di seconda mano vogliamo intendere un tipo di cinema di ricerca e sperimentazione basato sul riuso di immagini ‘d’archivio’, che per produrre una nuova opera dotata di nuovo senso, ricerca, traduce, modifica, ricolloca, risignifica tutta una serie di immagini preesistenti.

Perché parlare di immagini preesistenti e non semplicemente di immagini d’archivio?

Di per sé, già un istante dopo essere stata fissata, un’immagine diventa archivio.

Non l’archivio quindi, non le immagini d’archivio, bensì le immagini in quanto tali, sono il punto di partenza per la costruzione di un’opera. Un archivio è un deposito di immagini, un catalogo, organizzato secondo precise categorie. Ci sono archivi ufficiali e archivi “minori”, archivi di memorie familiari e personali, archivi legati ad un territorio, ad un periodo storico o ad una particolare condizione sociale, e così via.

Come afferma uno dei film in rassegna, citando Jean-Luc Godard, «il cinema mente». L’immagine non è ‘verità assoluta’. E quindi l’immagine d’archivio non è costruzione di memoria assoluta, non può essere considerata come documento.

Vogliamo, attraverso questi film, uscire dal binomio storia-memoria che l’archivio induce, vogliamo guardare all’immagine come immagine, in grado di costruire non la storia, ma una o alcune delle mille storie possibili in una perenne concatenazione tra presente e passato, tra atto filmico e interpretazione, tra ricerca, traduzione
e ri-messa in forma. Una riflessione sul tempo e sulla temporalità nel cinema ci
ha così guidato nella scelta dei film in rassegna, con l’obiettivo di costruire una nuova temporalità: il presente della visione.

13 film, tutti molto diversi tra di loro, che ci guidano in un percorso che è al tempo stesso riflessione sul tempo, sulla storia e sulla memoria, è riflessione sul cinema ma anche e sopratutto sulle immagini che bombardano il nostro presente.

PROGRAMMA

23 Ottobre 2019, ore 20
“’77 No Commercial Use” di Luis Fulvio

8 Novembre 2019, ore 20
“Il Canto dei nuovi emigranti” di Felice D’Agostino e Arturo Lavorato

13 Novembre 2019, ore 20
“Metal y Melancolía” di Heddy Honigmann

20 Novembre 2019, ore 20
“Sans Soleil” di Chris Marker

11 Dicembre 2019, ore 21
“La impresión de una guerra” di Camilo Restrepo
+ “I signed the petition” di Mahdi Fleifel

18 Dicembre 2019, ore 21
“Motu Maeva” di Maureen Fazendeiro
+ “Ausonia” di Giulia Camba e Elisa Meloni

12 Gennaio 2020, ore 16
“Djamilia” di Aminatou Echard

15 Gennaio 2020, ore 20
“Absolute Beginner” di Daniele Maggioni
+ “A festa e os Cães” di Leonardo Muramateus

22 Gennaio 2020, ore 20
“L’Impero della Perfezione” di Julien Faraut

29 Gennaio 2020, ore 20
“The image you missed” di Dónal Foreman

CATALOGO PDF

Ideazione
Ass. L’ambulante

Direzione Artistica
Gaetano Crivaro

Organizzazione generale
Margherita Pisano

Programmazione
Gaetano Crivaro
Alberto Diana
Margherita Pisano

Grafica editoriale
Luca Carboni

Ufficio Stampa
Valentina Pisano

Partner
Rapporto Confidenziale

Con il contributo di
Regione Autonoma della Sardegna

Cinema di Seconda Mano #3

CINEMA di SECONDA MANO / rassegna, è un percorso di visioni che esplorano un tipo di cinema di ricerca basato sul riuso di immagini “d’archivio”. Quando ci si riferisce a questo tipo di cinema è quasi meccanico pensare alla pellicola. Ma se il filmato riusato per produrre una nuova opera fosse frutto di un’operazione digitale? Se fossero PIXEL e non pellicole?
A prescindere dalle provenienze delle immagini, CINEMA DI SECONDA MANO, insiste sulla manipolazione (di suoni, immagini e immaginari) e sul riuso. Tutto il cinema è così, un immenso archivio, un immenso serbatoio. Ma in epoca digitale, dove tutto è immediatamente accessibile, tutto viene anche immediatamente archiviato/scartato. In questa terza edizione di CINEMA di SECONDA MANO, attraverso una serie di incontri e proiezioni, esploreremo mondi e laboratori, fucine d’arte e artigiani del cinema che prendono lo scarto e lo trasformano in materia viva.

PROGRAMMA

 

7 Ottobre 2020
h 20,00 – hostel Marina – scalette san sepolcro – Cagliari

Presentazione di REMIX
Componimenti eventuali tra archivi, web, social media e rappresentazioni mediatiche. Alla presenza di alcuni degli autori

Carta urgente di Alberto Diana 12 min.
Instructions not included di Vittoria Soddu 10 min.
1871 – 1986 di Luca Carboni 4 min.
Corpo a Corpo di Alessandro Penta 10 min.
Dominio pubblico di Carolina Valencia e Riccardo Giacconi
REMIX-remix di AA.VV. 13 min.

 

20 Ottobre 2020
h20,00 – Cineteca Sarda – Viale Trieste 126, Cagliari

Arbatax di Helena Falabino realizzato nell’ambito di Refaming Home Movies
Blue Screen di Riccardo Bolo e Alessandro Arfuso realizzato nell’ambito di Premio Zavattini
Immersioni di Ferruccio Goia cortometraggio parte di di Alfabeto Sardo
Ma-Ma di Daniele Atzeni  cortometraggio parte di Le storie che saremo

Saranno con noi Helena Falabino e Antonello Zanda per Arbatax e Re-framing Home movies, Alessandro Arfuso per Blue screen, Daniele Maggioni per Alfabeto Sardo, Daniele Atzeni e Nicola Contini per Ma-Ma e Le storie che saremo

 

21 Ottobre 2020
h19,00 – Cineteca Sarda – Viale Trieste 126, Cagliari

Proiezioni e presentazioni dal MUTA FESTIVAL
Il Muta Festival si svolge in Perù da 5 edizioni ed è completamente dedicato al Cinema di Riappropriazione.
Saranno ospiti di Cinema di Seconda mano #3 e per l’occasione vedremo una serie di lavori nati all’interno del festival e la presentazione di un volume:

Proiezioni da Mutaciones ((Audio))visuales: Enterrar la cara / Los Cazadores / Cinco Seis Veinte
Proiezione di 14 variaciones de lo Intimo – work in progress AA.VV.
Presentazione del volume La Memoria Muta – la apropriaciòn audiovisual en textos e imagenes a cura di Elisa Arca che sarà collegata con noi.
Sarà presente Efraín Bedoya Schwartz direttore artistico del Muta Festival

 

2 Novembre 2020
h20,00 – Brigada – Via Molise 56 – Cagliari

Performance Cine-Sonora in 16mm – Carta bianca a LaboLargent e Atelier MTK

 

17 Novembre 2020
h20,00 – Brigada – Via Molise 56 – Cagliari

Il n’y aura plus de nuit di Eleonore Weber – 2020 (75 min.)

 

Locandina CDSM3

Cinema di Seconda mano #3

Rassegna a cura de L’Ambulante
Direzione artistica Gaetano Crivaro
Organizzazione generale Margherita Pisano
Social media Valentina Pisano
Segreteria organizzativa Alberta Raccis
Grafica Luca Carboni – Oreri
Documentazione fotografica Alessandro Di Naro

Rassegna realizzata con il contributo di
Regione Autonoma della sardegna L.R. 15/2006 – Contributi per la promozione della cultura cinematografica

Con la partnership di
Società Umanitaria – Cineteca sarda di Cagliari

e la collaborazione di
Atelier MTK
BRIGADA
LaboLargent
MUTA – Festival de apropriaciòn audiovisua